[Idea] La scienza per tutti

La nostra commissione ha un nuovo grande obiettivo: la promozione della cultura scientifica. Non ce ne rendiamo conto, ma il nostro Paese ha un po’ questa convinzione: la cultura è solo umanistica. Siamo un po’ succubi dell’idea che chi è un umanista prova di certo il desiderio di avere una cultura, di conoscere solo per suo piacere personale, mentre chi studia qualcosa di scientifico lo fa per essere produttivo. La scienza è tutta ingegneria: fai per produrre, per un fine pratico. Ed è una mentalità sbagliata! Se si consultassero i questionari compilati, ad esempio, dagli studenti di fisica al momento di iscriversi in università, si scoprirebbe che la stragrande maggioranza lo fa perché prova il grande desiderio di conoscere, di scoprire come funziona ciò che ci circonda, per amore del mondo e dell’universo. Non è una cosa volontaria, una discriminazione cosciente, è una cosa di cui non ci si rende neanche conto e magari anche causata dell’idea che la scienza sia cosa per pochi eletti che la capiscono. Falso!
Ovunque, con lo scopo di abbattere questa mentalità, sono sorte iniziative per, appunto, diffondere la cultura scientifica, come La Notte dei Ricercatori, ormai diffusa in tutta Italia.

Crema non può restare indietro! E la Consulta dei Giovani deve farsi promotrice di questo cambiamento!

La Commissione Rapporti con le Scuole Superiori ha quindi pensato ad una giornata che ci metta in cammino su questa strada, portando avanti, contemporaneamente, l’altra nostra grande missione: l’orientamento scolastico per medie e superiori.

La giornata sarà articolata come segue:

• Al mattino, poster session: tesisti triennali e magistrali di facoltà scientifiche presenteranno i loro lavori ai ragazzi delle scuole superiori, offrendosi alle loro domande riguardo alla scelta universitaria. L’attività varrà come monteore per le classi quarte e quinte.
• Al pomeriggio, i ragazzi delle scuole superiori cremasche, coordinati da qualche docente volontario, allestiranno stand in cui presentare piccoli esperimenti con intento divulgativo. Oltre al target generico, ci sarebbe quello speciale dei ragazzi delle scuole medie, ai quali si offrirebbero spunti di orientamento nella scelta della scuola superiore. L’idea è di usare strumentazione base dei laboratori dei licei.
• La sera ospiterebbe Andrea Pallavicini (Banca IMI) e Claudio Bellani in una panel discussion. Il primo è visiting professor all’Imperial College di Londra dove Claudio, cremasco, è dottorando. Il primo è fisico, il secondo matematico, entrambi si occupano di finanza. L’idea della chiacchierata è triplice: primo scopo è mostrare una finanza che sia davvero scienza interessante, abbattendo molti preconcetti sulla materia; secondo scopo è mostrare l’approccio diverso che un fisico e un matematico hanno nello stesso ambiente e quindi discutere su quello che fa l’uno e l’altro, con la classica competitività che c’è tra le due materie e terzo scopo è mostrare che questa diversità è competizione solo per gioco, ma che nella scienza tutte le visioni servono e collaborano.
• A seguire, si continua con gli stand delle scuole.